13 Giugno 2025

Regolamento AFIR: cosa cambia per le stazioni di ricarica delle auto elettriche e gli utenti in Europa

Afir

Il Regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIR) è una nuova normativa europea, entrata in vigore il 13 aprile 2024, che mira a potenziare e uniformare la rete di ricarica per auto elettriche in tutta Europa.

L’obiettivo è rendere la mobilità elettrica più accessibile, affidabile e semplice da usare per tutti i cittadini degli Stati membri.

AFIR rappresenta una tappa fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, riducendo le attuali disuguaglianze nella disponibilità e qualità delle infrastrutture di ricarica.

Cosa cambia per le stazioni di ricarica delle auto elettriche?

Per garantire una rete uniforme e di alta qualità, il regolamento prevede diverse nuove regole e obblighi:

  • Maggiore copertura geografica: è prevista l’installazione di stazioni di ricarica rapida (con potenza minima di 150 kW) ogni 60 km lungo le principali autostrade europee. Per i mezzi pesanti, la potenza minima richiesta è di 350 kW, con punti di ricarica distribuiti ogni 60 km nella rete TEN-T di base e ogni 100 km in quella integrale, per assicurare una copertura completa entro il 2030.
  • Pagamento ad hoc: tutte le stazioni di ricarica pubbliche installate dopo il 13 aprile 2024 devono consentire il pagamento senza necessità di abbonamenti o contratti con specifici fornitori. Saranno quindi obbligatorie terminali di pagamento che accettino carte di credito e debito per la ricarica in corrente continua (DC), mentre per la ricarica in corrente alternata (AC) si potranno utilizzare metodi sicuri come i codici QR.
  • Connettività intelligente: le nuove colonnine devono essere connesse a sistemi centralizzati per offrire funzionalità di ricarica intelligente, tra cui monitoraggio e controllo da remoto, ottimizzazione dei tempi di ricarica e capacità di scambio bidirezionale di energia (Vehicle-to-Grid, V2G).
  • Trasparenza dei prezzi: il regolamento impone che, nelle stazioni con potenza pari o superiore a 50 kW, il prezzo della ricarica venga indicato chiaramente per kWh, eventualmente integrato da una tariffa per il tempo di occupazione della colonnina, con l’informazione visibile direttamente sulla stazione.
  • Condivisione dati: gli operatori dovranno fornire dati aggiornati sulle loro infrastrutture, sia statici che dinamici, tramite punti di accesso nazionali.
  • Roaming e interoperabilità: il regolamento favorisce una migliore interoperabilità tra i diversi operatori e fornitori di servizi di mobilità elettrica, facilitando l’accesso alle infrastrutture ovunque in Europa.

Cosa cambia per gli utenti di auto elettriche?

Con il sistema di pagamento ad hoc, gli utenti potranno ricaricare la propria auto elettrica in qualsiasi stazione pubblica semplicemente utilizzando la loro carta di pagamento preferita o un codice QR, senza bisogno di sottoscrivere abbonamenti.

La maggiore trasparenza dei prezzi consentirà agli automobilisti di conoscere in anticipo il costo esatto della ricarica, evitando spiacevoli sorprese.

Inoltre, grazie all’aumento obbligatorio dei punti di ricarica, sarà più semplice pianificare viaggi a lunga distanza con maggiore sicurezza sull’autonomia dell’auto elettrica.

Le app potranno fornire dati in tempo reale sulla disponibilità e lo stato delle stazioni, migliorando l’esperienza d’uso e la gestione dei tempi di ricarica.

La mobilità elettrica europea verso il futuro

Il Regolamento AFIR rappresenta un passo decisivo per consolidare una rete di ricarica per auto elettriche più affidabile, accessibile e trasparente in tutta Europa.

Grazie a queste nuove norme, si rafforza la fiducia degli utenti nelle auto elettriche e si accelera la transizione verso una mobilità più sostenibile, fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici dell’Unione Europea.

Stato attuale e prospettive

Sebbene alcuni operatori di rete e gestori di stazioni di ricarica abbiano già implementato molte delle caratteristiche richieste dal regolamento AFIR, l’obiettivo principale di questa normativa è quello di uniformare gli standard a livello europeo. Ciò garantirà un’esperienza di ricarica coerente e semplificata per tutti gli utenti, indipendentemente dal paese o dal fornitore.

L’armonizzazione delle infrastrutture e dei servizi di ricarica contribuirà a superare le barriere tecniche e burocratiche, favorendo una crescita più rapida e sostenibile della mobilità elettrica in tutto il continente.

 

FAQ: Cos’é il regolamento AFIR?

Il Regolamento AFIR (Regolamento sull’infrastruttura per i combustibili alternativi) è una nuova normativa dell’Unione Europea. Il suo obiettivo è accelerare lo sviluppo e migliorare l’esperienza d’uso delle stazioni di ricarica per auto elettriche in tutta Europa, rendendo la mobilità elettrica più accessibile e comoda.

About Powy

Powy Rgb Blu Scuro Verde

Powy è un’azienda che possiede, sviluppa e gestisce la principale rete indipendente italiana di infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici, con una presenza in crescita anche in Spagna.

Fondata a Torino nel 2018, Powy è al centro della transizione verso una mobilità più sostenibile, offrendo un’infrastruttura di ricarica innovativa che utilizza esclusivamente energia 100% rinnovabile.

Il network di Powy comprende soluzioni di ricarica quick, fast e ultra-fast, posizionate strategicamente in parcheggi pubblici e privati, supermercati, centri commerciali e hub di trasporto, per garantire massima comodità e accessibilità agli EV driver. Ogni stazione è dotata di tecnologie avanzate per offrire un’esperienza di ricarica affidabile ed efficiente.

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