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Corrente Alternata (AC)

La corrente alternata (CA o AC dall’inglese Alternating Current) è un tipo di corrente elettrica in cui il flusso di carica elettrica (generalmente elettroni) inverte periodicamente la propria direzione. Immagina un’onda che sale e scende: così si comporta la corrente alternata, cambiando polarità (da positiva a negativa e viceversa) a intervalli regolari. 

Caratteristiche principali: un’analisi approfondita 

La corrente alternata è caratterizzata da alcune grandezze fondamentali che ne definiscono il comportamento: 

  • Ampiezza: il valore massimo della corrente o della tensione, ovvero l’altezza “dell’onda”. Indica la forza con cui gli elettroni si muovono nel circuito. 
  • Periodo (T): il tempo necessario per compiere un ciclo completo di inversione di polarità, ovvero il tempo impiegato dall’onda a compiere un “su e giù” completo. 
  • Frequenza (f): il numero di cicli completi che avvengono in un secondo, misurato in Hertz (Hz). Indica quante volte l’onda “sale e scende” in un secondo. La frequenza della corrente alternata in Europa è di 50 Hz, mentre negli Stati Uniti è di 60 Hz. 
  • Fase: l’angolo che descrive lo sfasamento tra la corrente e la tensione in un circuito. Immagina due onde che si muovono: la fase indica quanto sono “sincronizzate” queste onde. 

Generazione e trasmissione: come nasce e viaggia la corrente alternata 

La corrente alternata viene generata principalmente attraverso alternatori, dispositivi elettromeccanici che convertono energia meccanica (come quella prodotta da turbine idroelettriche o eoliche) in energia elettrica.  

La sua trasmissione è più efficiente rispetto alla corrente continua, in quanto può essere facilmente trasformata (aumentata o diminuita di tensione) mediante trasformatori. Questo permette di trasportare l’elettricità a lunga distanza riducendo le perdite di energia durante il trasporto. Per questo motivo, la corrente alternata è ampiamente utilizzata per la distribuzione dell’energia elettrica nelle reti di trasmissione e distribuzione che alimentano le nostre case e città. 

Utilizzo: dove troviamo la corrente alternata 

La corrente alternata è presente innumerevoli applicazioni della nostra vita quotidiana: 

  • Illuminazione: lampadine a incandescenza, lampade fluorescenti, LED (anche se questi ultimi necessitano di una conversione in corrente continua). 
  • Elettrodomestici: frigoriferi, lavatrici, forni, aspirapolvere, ecc. 
  • Motori elettrici: la maggior parte dei motori elettrici industriali e domestici (come quelli che muovono ventilatori, pompe, ascensori) funziona con corrente alternata. 
  • Riscaldamento: stufe elettriche, forni a microonde, asciugacapelli. 
  • Ricarica di veicoli elettrici: la maggior parte delle colonnine di ricarica per auto elettriche eroga corrente alternata, che viene poi convertita in corrente continua dal caricabatterie a bordo del veicolo. 

Vantaggi e svantaggi 

La corrente alternata presenta alcuni vantaggi rispetto alla corrente continua: 

  • Facilità di trasformazione: la tensione della corrente alternata può essere facilmente aumentata o diminuita mediante trasformatori, rendendola ideale per la trasmissione a lunga distanza e la distribuzione. 
  • Efficienza: la trasmissione di energia elettrica in corrente alternata è più efficiente rispetto alla corrente continua, riducendo le perdite di energia durante il trasporto. 
  • Semplicità dei motori: i motori elettrici che funzionano con corrente alternata sono più semplici e meno costosi da costruire rispetto ai motori a corrente continua. 

Tuttavia, la corrente alternata presenta anche alcuni svantaggi: 

  • Pericolosità: la corrente alternata può essere più pericolosa della corrente continua, in quanto può causare nell’uomo fibrillazione ventricolare (un’alterazione del ritmo cardiaco) più facilmente, seppur parliamo di circostanze rare. 
  • Interferenze elettromagnetiche: la corrente alternata può generare interferenze elettromagnetiche che possono disturbare il funzionamento di altri dispositivi elettronici.