16 Giugno 2024

Mobilità elettrica: una grande opportunità per la Spagna

Andrea Brentan Chairman Powy

Nonostante i successi precedenti, l’attuale situazione della mobilità elettrica in Spagna non brilla con la stessa intensità, soprattutto rispetto ai nostri omologhi europei.

16 giugno 2024 – Nel percorso verso la sostenibilità, uno dei settori sotto severo controllo è quello dei trasporti, in particolare quello su strada. Data la sua rilevanza come uno dei maggiori emettitori di CO2, che rappresenta quasi il 30% delle emissioni totali di gas serra, è diventato oggetto di analisi approfondite e urgenti inviti all’azione.

Fino a poco tempo fa, la mia attenzione professionale era focalizzata sul settore energetico e sull’espansione delle fonti energetiche rinnovabili. Tuttavia, ho deciso di reindirizzare la mia attenzione verso il settore dei trasporti, riconoscendo il potenziale intrinseco di queste energie nel favorire l’elettrificazione dei trasporti e altri usi finali dell’energia. Questo cambio di focus si basa sul suo chiaro vantaggio in termini di decarbonizzazione, soprattutto in questo momento cruciale della transizione energetica.

La Spagna, riconosciuta per il suo ruolo di leader nell’espansione globale delle energie rinnovabili, ha una solida base tecnica per approfondire l’elettrificazione dei trasporti. Inoltre, ha dimostrato la sua capacità di guidare e servire da modello. Avendo la formula chiara per il successo, che richiede l’allineamento dell’intero sistema Paese verso questo obiettivo, è fondamentale andare avanti con fermezza e determinazione.

Tuttavia, nonostante i successi precedenti, l’attuale situazione della mobilità elettrica in Spagna non brilla con la stessa intensità, soprattutto rispetto ai nostri omologhi europei. Attualmente, il veicolo elettrico rappresenta appena il 5% della quota di mercato nazionale, una cifra che impallidisce rispetto a paesi come la Svezia, con un impressionante 38,5%, o la Finlandia , con un solido 33%. Il Paese è notevolmente al di sotto della media europea, fissata al 20%, e questa realtà è aggravata dal fatto che siamo uno dei Paesi con il parco veicoli più vecchio. In questo contesto, diventa ancora più evidente la necessità di azioni decise e coordinate per accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile .

Le infrastrutture di ricarica elettrica si configurano come il pilastro fondamentale nella transizione verso la mobilità elettrica. Anche se in Spagna si è registrato un aumento significativo del numero di punti di ricarica, che ammontano a circa 30.000, secondo i dati AEDIVE, questa cifra ci colloca ancora molto indietro rispetto ai paesi vicini come la Francia o l’Italia . Nonostante gli sforzi e gli investimenti pubblici destinati alla sua realizzazione, la realtà è che questo deficit infrastrutturale sta rendendo notevolmente difficile il raggiungimento degli obiettivi europei concordati nel pacchetto Fit for 55.

Per arricchire il dibattito, vorrei evidenziare alcune misure che, se prioritarie e perseguite con coerenza, potrebbero accelerare la transizione verso la mobilità elettrica. Per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica, sarebbe necessario semplificare ulteriormente le procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni , razionalizzare le connessioni alla rete elettrica, favorire la diversificazione degli operatori oltre le grandi aziende energetiche e rivedere i piani di incentivi. Per quanto riguarda i veicoli elettrici, è fondamentale promuovere la disponibilità di modelli accessibili di fascia media e bassa, nonché mantenere e aumentare gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, sia per uso privato che per flotte e scopi commerciali.

In questo percorso verso una mobilità più sostenibile, è essenziale che la Spagna mantenga fermamente la propria leadership e adotti queste azioni con l’urgenza e la coerenza necessarie per garantire un futuro più verde per tutti.

Questa notizia è stata pubblicata su EL CONFIDENCIAL

About Powy

Powy Rgb Blu Scuro Verde

Powy, precedentemente nota come TheF Charging, si distingue come uno degli operatori di punti di ricarica indipendenti in più rapida crescita in Italia. Fondata a Torino da Andrea Brentan, ex CEO di Endesa, e Federico Fea, ex direttore dell’Innovazione di Endesa, la società ha iniziato le sue operazioni commerciali complete all’inizio del 2021. Powy sta istituendo una vasta rete europea di punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici. Attualmente, la società ha 600 punti di ricarica attivi e oltre 2.000 punti firmati in oltre 200 sedi premium in Spagna e Italia. Nella sua strategia di espansione, la Spagna è prioritaria, con l’obiettivo di creare una rete di stazioni di ricarica strategicamente posizionate con un focus sulla qualità del servizio sia per gli utenti che per gli host della rete.

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