07 Luglio 2024

Stazioni di ricarica per veicoli elettrici: cosa sono e come funzionano

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Indice

  • Che cos’è una stazione di ricarica
  • Come funziona una stazione di ricarica
  • I tipi di stazioni di ricarica
  • Quanto tempo impiega un’auto elettrica a ricaricarsi?

Oggi, il crescente interesse per la mobilità sostenibile ha alimentato l’ascesa dei veicoli elettrici. Man mano che sempre più persone si uniscono a questa tendenza, la necessità di un’infrastruttura di ricarica adeguata diventa una priorità. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sono le stazioni di ricarica per veicoli elettrici, come funzionano e cosa possiamo aspettarci in futuro da queste tecnologie.

Che cos’è una stazione di ricarica per veicoli elettrici?

Una stazione di ricarica per veicoli elettrici è un’infrastruttura progettata per fornire energia elettrica ad auto, moto e altri veicoli elettrici. Queste stazioni sono l’equivalente delle tradizionali stazioni di servizio, ma invece di fornire combustibile fossile, forniscono elettricità per ricaricare le batterie dei veicoli.

Alla fine del 2023, l’Europa ha assistito a un incremento considerevole nel numero di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Oltre 600.000 punti di ricarica sono stati installati in tutta l’Europa. Tuttavia, la distribuzione di queste stazioni è piuttosto disomogenea, con una concentrazione predominante nei Paesi Bassi e in Germania. In Italia e in Spagna, che rappresentano i due mercati principali per Powy, il numero di punti di ricarica, nei primi mesi del 2024 superava rispettivamente i 50.000 e i 30.000 punti attivi.

Come funziona una stazione di ricarica per auto elettriche

Una stazione di ricarica per auto elettriche, a differenza di una stazione di rifornimento convenzionale, in cui il carburante liquido viene pompato nei serbatoi dei veicoli, fornisce elettricità attraverso cavi e connettori speciali.

Quando un veicolo elettrico è collegato a una stazione di ricarica, viene stabilita una connessione tra il veicolo e la stazione, quindi la stazione fornisce energia elettrica al veicolo, che viene quindi utilizzata per ricaricare la batteria.

Per ricaricare un veicolo elettrico in una stazione di ricarica, l’utente deve seguire alcuni passaggi. Prima di tutto, è necessario parcheggiare il veicolo vicino alla stazione di ricarica. Successivamente, l’utente deve collegare il cavo di ricarica alla presa del veicolo e al punto di ricarica della stazione. Una volta effettuato il collegamento, il processo di ricarica inizia automaticamente.

La ricarica può essere avviata e fermata tramite un’applicazione o una tessera RFID, a seconda della stazione. In alcuni casi, come con Powy, la ricarica può anche essere pagata tramite QR code o POS, quando presente. Il tempo necessario per una ricarica completa dipende dalla capacità della batteria del veicolo e dalla potenza della stazione di ricarica.

Una volta completata la ricarica, l’utente può scollegare il cavo e proseguire il suo viaggio. È importante seguire le norme di sicurezza durante la ricarica, come evitare di toccare i componenti elettrici con le mani bagnate e non utilizzare cavi danneggiati.

Qual è la differenza tra un motore elettrico e un motore a combustione?

In termini di funzionamento, è importante notare che ci sono differenze fondamentali tra un motore a combustione interna e un motore elettrico.

Un modo per comprendere queste differenze è attraverso una metafora: mentre un motore a combustione interna assomiglia a un motore a vapore, con una serie di complessi processi meccanici e chimici, un motore elettrico è più simile a una ruota per criceti collegata a un generatore elettrico.

In altre parole, il motore elettrico converte l’elettricità in movimento in modo più efficiente e diretto, senza bisogno di combustione o emissioni inquinanti.

Cosa c’è dietro una stazione di ricarica e come si trasforma l’elettricità

Dietro una stazione di ricarica per veicoli elettrici, c’è un complesso sistema che permette la trasformazione dell’elettricità per l’utilizzo nella ricarica dei veicoli. L’elettricità fornita attraverso la rete elettrica è erogata in corrente alternata (AC) o corrente continua (DC), a seconda della tipologia di infrastruttura di ricarica.

Per convertire la corrente alternata in corrente continua si utilizzano dispositivi chiamati raddrizzatori, che modificano la forma della corrente elettrica trasformandola in corrente continua adatta alla ricarica delle batterie dei veicoli elettrici.

Oltre alla trasformazione dell’energia elettrica, le stazioni di ricarica includono anche sistemi di gestione e controllo che consentono di monitorare il processo di ricarica, di garantire la sicurezza e di controllare l’approvvigionamento energetico.

I tipi di stazioni di ricarica per veicoli elettrici

Esistono diversi tipi di stazioni di ricarica, infrastrutture che hanno caratteristiche e capacità diverse. Ad ogni tipologia corrisponde una velocità di carica, ecco i tipi più comuni:

  • Ricarica lenta (Slow): Utilizza una potenza fino a 7,4 kW ed è adatta per caricare veicoli durante periodi di tempo prolungati.
  • Ricarica rapida (Quick): Utilizza una potenza fino a 22 kW. Queste stazioni sono ideali per una ricarica più veloce rispetto alla ricarica lenta.
  • Ricarica veloce (Fast): Utilizza una potenza fino a 100 kW, adatta per ricariche rapide.
  • Ricarica super-rapida (Super-fast): Utilizza una potenza fino a 150 kW, ideale per ricariche ancora più rapide.
  • Ricarica ultrarapida (Ultra-fast): Utilizza una potenza oltre i 150 kW ed è ideale per ricariche in viaggio o in luoghi ad alto traffico.

Ogni luogo, con le sue esigenze e peculiarità è adatto per un determinato tipo di infrastruttura di ricarica, al fine di mantenere gli adeguati standard di sicurezza ed efficienza. Alcune stazioni possono inoltre offrire una combinazione di opzioni di ricarica lenta, veloce e ultraveloce per soddisfare le esigenze degli utenti, erogando energia in corrente alternata (AC) o corrente continua (DC).

Tipi di connettori per la ricarica di un’auto elettrica

Per collegare la stazione di ricarica al veicolo elettrico vengono utilizzati diversi tipi di connettori, standardizzati in base alla regione e al tipo di veicolo. Ecco alcuni dei connettori più comuni:

  • Connettore di tipo 1 (SAE J1772): è uno degli standard più utilizzati in Nord America e Giappone. Si tratta di un connettore a cinque pin che permette la ricarica in corrente alternata ed è compatibile con la ricarica lenta e veloce.
  • Connettore di tipo 2 (IEC 62196): è lo standard predominante in Europa. Questo connettore ha sette pin e supporta la ricarica lenta, veloce e ultraveloce in corrente alternata e continua.
  • Connettore CCS (Combined Charging System): questo connettore combina il connettore di tipo 2 con un sistema aggiuntivo a due pin per la ricarica in corrente continua. È ampiamente utilizzato in Europa e sta guadagnando popolarità in altre regioni.
  • Connettore CHAdeMO: Sviluppato in Giappone, questo connettore è utilizzato principalmente dai veicoli elettrici asiatici. Consente la ricarica in corrente continua ed è compatibile con la ricarica rapida e ultrarapida.

Alcuni veicoli elettrici sono dotati di connettori specifici del produttore, quindi è essenziale verificare la compatibilità tra il connettore del veicolo e il connettore della stazione di ricarica elettrica.

Quanto tempo impiega un’auto elettrica a ricaricarsi in una stazione di ricarica?

Il tempo di ricarica di un’auto elettrica presso una stazione di ricarica può variare a seconda di diversi fattori, come la capacità della batteria, la potenza massima di ricarica della stazione utilizzata e lo stato di carica iniziale del veicolo.

In generale, una ricarica lenta può richiedere diverse ore per essere completata ed è adatta per la ricarica notturna o durante lunghi periodi di parcheggio. Una ricarica rapida può caricare la batteria di un veicolo in circa un’ora, rendendola comoda per la ricarica durante i viaggi a lunga distanza o durante una sosta rapida.

Tuttavia, le stazioni di ricarica ultraveloci, che utilizzano una potenza molto elevata, possono caricare la batteria di un veicolo in pochi minuti. Queste stazioni sono particolarmente utili in situazioni in cui è necessaria la ricarica istantanea per continuare il viaggio o per gli utenti che non hanno molto tempo a disposizione. [fonte]

Conclusioni

Il futuro delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici appare promettente e in continua evoluzione. Con il rapido sviluppo delle tecnologie di ricarica e l’aumento dell’adozione dei veicoli elettrici, possiamo aspettarci significativi miglioramenti in termini di efficienza, velocità di ricarica e accessibilità.

Le stazioni di ricarica diventeranno sempre più integrate nelle infrastrutture urbane, nelle autostrade e nei luoghi pubblici, facilitando l’uso dei veicoli elettrici per un numero crescente di utenti. Inoltre, le innovazioni nel campo delle batterie e delle energie rinnovabili contribuiranno a rendere la ricarica dei veicoli elettrici ancora più sostenibile e conveniente.

In questo scenario, l’obiettivo di Powy è creare una rete di ricarica capillare e altamente efficiente, capace di supportare una mobilità completamente elettrica. Grazie a un processo di installazione semplice e senza costi iniziali, Powy offre numerosi vantaggi per la tua struttura, rendendosi il partner ideale per guidarti nella transizione verso la mobilità elettrica. Contattaci per scoprire le nostre soluzioni di ricarica: anche tu puoi fare la tua parte per un futuro più connesso.